Quando ti fai questa domanda è veramente un dilemma. A un certo punto della  vita, ti rendi conto che qualcosa non va, così cominci a riflettere, pensare e ripensare a tutti questi qualcosa.

Ti svegli un giorno, come se ti fossi addormentato da un lungo sonno, inizi a guardare te stesso e la tua vita da una prospettiva diversa, forse sei più onesto e sincero, più trasparente, così cominci questo elenco:

Non voglio più fare questo lavoro,  non mi sento gratificato,  non voglio essere circondato da questo ambiente,  non voglio più fare le solite cose, non voglio più fare questi orari, non voglio più la monotonia  delle solite giornate, non voglio sentirmi così insoddisfatto…

Tutto chiaro, quello che non vuoi più? 

Molti clienti del programma Fly si presentano perché  sono alla ricerca di un percorso di formazione. Per capire se il Fly fa per loro, gli chiedo: “Cosa vuoi raggiungere?” spesso ti rispondono con tutto quello che non vogliono più. Poi gli chiedi: “da quanto tempo sei in questa situazione?” e ti rispondono due, tre, cinque anni.

La domanda è: Perché non è mai cambiato niente?

La risposta è: Perché il loro focus è indirizzato sulle cose che non vogliono. Ponendo l’attenzione costantemente sulle cose negative, inevitabilmente rimarrà tutto invariato.

Ti faccio un esempio: la scuola di guida sicura t’insegna il potere del focus, per evitare che tu possa fare un incidente. Se perdi il controllo della macchina e intorno a te ci sono ostacoli, come pali della luce, alberi, guard rail, la prima cosa che ti viene da fare in automatico è fissare lo sguardo sull’ostacolo, perché vuoi evitarlo. Il problema è che fissando quell’ostacolo, porterai tutte le attenzioni, comprese quelle della guida verso quella direzione e ti spingerai rischiando di prendere in pieno l’ostacolo. Se ci fai caso, succedono molti incidenti dove, stranamente c’è un solo albero e nient’altro intorno, eppure la macchina chissà come mai, finisce li.

Allora cosa insegnano alla scuola di guida sicura? Se perdi il controllo della macchina per velocità, devi solo fare una cosa, tenere lo sguardo fisso sulla strada, devi stare focalizzato sul dove vuoi andare, l’ostacolo non lo devi neanche sfiorare con uno sguardo. L’obiettivo deve sempre essere sul dove vogliamo andare non dove NON vogliamo andare.

Noi realizziamo quello che vediamo , quello su cui ci focalizziamo di più.

In conclusione, quando le persone si presentano non sapendo dove vogliono andare, la prima cosa da fare con loro e trovare degli obiettivi per ri-focalizzarli nella direzione giusta.

Quando iniziano il percorso, nelle varie serate tra le 8 del programma c’è ne sono alcune specifiche per fare questo lavoro, inoltre il supporto del tutor le aiuta a focalizzarsi ancora meglio.

Se sei legato ai tuoi “non voglio più” e non sai dove vuoi andare, ti possiamo aiutare noi.